Scritto nel
1997 dalla scrittrice e poetessa americana di origine indiana Chitra Banerjee
Divakaruni, il romanzo “La Maga delle Spezie” narra la storia di una vecchia
signora proprietaria di una piccola bottega nella città californiana di
Oakland. Con le mani segnate dal tempo sfiora semi, foglie e bacche alla
costante ricerca di quel sapore unico, l’alchimia sottile o il sortilegio più
raffinato. La donna conosciuta prevalentemente con l’appellativo Maga delle
Spezie si chiama Tilo, la sua storia inizia all’interno di uno sconosciuto e
sperduto villaggio in India. Viene rapita da un gruppo di pirati i quali,
incuriositi dai suoi poteri, decidono di portarla su un’isola sperduta e
meravigliosa, che nasconde un potere unico. Sull’isola Tilo ha modo di imparare
la magia legata alle spezie e, una volta giunta in America, utilizzerà questa
sua straordinaria conoscenza per aiutare chi, come lei, è stato costretto a
lasciare l’India. La bottega di Tilo diventa così un luogo speciale in cui
prendono vita mille storie, desideri e speranze che i numerosi immigrati
indiani non riescono a trattenere alla visione della Maga, lasciandosi andare
ai racconti, anche quelli più personali. La protagonista cerca di aiutare tutti
con il proprio potere, che presenta però un oscuro risvolto: Tilo accettando il
potere ha deciso di accettare anche le dure condizioni che ne conseguono; essa
infatti non ha la possibilità di utilizzare il beneficio derivato dalle spezie
per uso personale, non può nemmeno lasciare la propria bottega e non deve
assolutamente affezionarsi alle persone e alle storie che ogni giorno invadono
il suo locale.
Maria Stella Veronica
Artioli Barozzi – Carretto dei libri
Nessun commento:
Posta un commento