sabato 27 settembre 2014

"Achille piè veloce" Stefano Benni, il suggerimento di M. S. Veronica Artioli Barozzi


Ulisse è un giovane scrittore presso una piccola casa editrice desinata al fallimento a causa della concorrenza spietata di Mondial, la casa editrice gestita dal Duce, un uomo così soprannominato per essere proprietario di testate giornalistiche, emittenti tv e una squadra di calcio.
In una fase caratterizzata da una crisi creativa, Ulisse si dedica alla valutazione dei "scritto dattili", romanzi provenienti da aspiranti futuri scrittori. Nonostante alcune delusioni lavorative, il protagonista può definirsi un uomo di mezza età sicuramente felice. Fidanzato con Pilar, affascinate ragazza sudamericana senza regolare permesso di soggiorno, Ulisse continua a vivere la sua vita con vari alti e bassi, fino a quando non gli è recapitata una lettera scritta da un ragazzo con un nome omerico come il suo.
Achille, il mittente della lettera, è un ragazzo paralizzato a causa di una rara malformazione che considera la scrittura uno dei rari momenti di sfogo. Come espressamente richiesto da Achille, i due protagonisti s’incontrano presso la stanza di Achille, dove quest'ultimo comunicando esclusivamente con l'ausilio di un particolare computer istaura con Ulisse una forte amicizia. Un legame che porta inevitabilmente a un cambiamento totale della vita di entrambi.

Stefano Benni, poeta e drammaturgo italiano, con quest'opera vuole rendere omaggio a una forma di eroismo che non asseconda i canonici stereotipi imposti dai nuovi media, ma il coraggio nell'affrontare una grave situazione fisica con dignità e umorismo che il protagonista Achille.  Nel complesso "Achille piè veloce" è un libro scritto con lessico semplice e veloce per permettere ai lettori di cogliere l’importanza dei temi trattati: amicizia, fedeltà, eutanasia e coraggio.

MS Veronica Artioli Barozzi - Carretto dei Libri

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