Il romanzo è
ambientato in un futuro (presumibilmente il 1960) in cui non è possibile
leggere o possedere libri, essendo considerato un reato: per contrastarlo è
stato istituito uno speciale corpo composto da vigli del fuoco, il quale non ha
il compito di spegnere incendi, bensì di appiccarli per distruggere ogni libro.
Il
protagonista del racconto, Guy Montag, lavora all’interno di questo corpo con
il compito di individuare i trasgressori ed eliminare ogni loro possedimento
letterario: lo Stato infatti consente ai cittadini di informarsi solamente
tramite l’utilizzo di un televisore, in cui le notizie vengono opportunamente
filtrate per definire le regole sociali, cosa è giusto e cosa è sbagliato. Guy
inizialmente svolge con piacere il proprio lavoro, ne è affascinato e lo
considera come la miglior cosa che possa essere fatta nella società in cui è
inserito. Un giorno però, prima di assolvere il proprio compito, decide di
leggere un breve trafiletto di un’opera: attratto dal gesto appena compiuto,
nel corso dei giorni inizia a salvare alcune opere e a leggerle di nascosto;
l’incontro con una vicina di casa, Clarisse, complicherà ancora di più la sua
situazione: la famiglia di Clarisse, a differenza della sua, appare infatti
molto felice quando la sera si ritrova a parlare, ridere e scherzare, senza
nemmeno possedere una televisione. Il protagonista capisce così di non avere
una vita felice, di non essere in una società perfetta come credeva e continua
così a divorare opere su opere, nascosto da tutti e da tutto immedesimandosi
nelle mille storie che la letteratura gli mette a disposizione, sino a quando
non viene scoperto dalla moglie e denunciato. Una volta scoperto e dopo una
lunga serie di peripezie decide di scappare, rifugiandosi presso un gruppo di
uomini fuggiti dalla sua stessa società, i quali compongono la memoria della
letteratura di tutta l’umanità.
Maria Stella Veronica
Artioli Barozzi – Carretto dei Libri
Nessun commento:
Posta un commento