mercoledì 3 settembre 2014

IL CONSIGLIO DI MS VERONICA ARTIOLI BAROZZI: “IN ACQUE PROFONDE” DI DAVID LYNCH


David Lynch è un artista poliedrico: conosciuto principalmente come regista, è anche pittore, musicista, compositore e scenografo. Tra le sue attività preferite si segnala la scrittura, non solo di sceneggiature o opere cinematografiche, ma anche di libri. In acque profonde è un testo estremamente interessante che crea un compendio tra la storia autobiografica del regista statunitense e il suo amore per la meditazione e la spiritualità. L’incontro con la componente più profonda del suo io ha permesso infatti a Lynch di cambiare vita e di sprigionare in maniera ancora più concreta la sua creatività e consapevolezza. Il libro presenta infatti una serie di riflessioni sulla produzione dei suoi capolavori cinematografici, inframezzate da pensieri più profondi sulla natura stessa dell’esistenza umana e sull’importanza della meditazione nella ricerca delle idee. Lo stile della narrazione, sincopato ma estremamente efficace, immerge il lettore nel mondo surreale del regista di Velluto Blu attraverso 84 paragrafi che contengono pillole di saggezza. Lynch si tiene ben lontano dal dare una lettura approfondita dei suoi film ma dissemina nel testo una serie di indizi che portano a una differente chiave di lettura delle sue opere più famose. Quello che emerge principalmente è il suo modus operandi, la ricerca della sua realtà, perché: “Le idee sono simili a pesci, se vuoi prendere un pesce più piccolo puoi restare nell’acqua bassa. Se vuoi prendere il pesce grosso, devi scendere in acque profonde”.

MS Veronica Artioli - Carretto dei Libri 

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