Assolutamente una delle opere più interessanti mai prodotte
da Kafka. “Il processo” raccontala storia di Josef K., un signore che lavora
come procuratore all’interno di un istituto bancario, che una mattina riceve la
visita da parte di due sconosciuti direttamente nella sua casa, i quali lo
dichiarano in arresto senza però arrestarlo formalmente. L’uomo, chiaramente
spaventato, pensa subito ad un errore commesso dai due uomini e subito si muove
per provare a risolvere il disguido. Quasi subito scopre però che è stato
realmente avviato un processo nei propri confronti: la cosa che lo rende sempre
maggiormente irrequieto è il fatto che non è a conoscenza ne delle cause di
questo processo, dei suoi tempi, delle modalità. Di nulla insomma, è
completamente all’oscuro di tutto. Per questi motivi decide di affidarsi ad un
avvocato, sperando di far luce e risolvere in breve tempo l’intera vicenda. Purtroppo
l’avvocato assume la medesima procedura e lascia il suo cliente nella totale
oscurità, aumentando nuovamente le sue preoccupazioni. Ormai stremato l’uomo
decide di rinunciare ai servizi offerti dal legale, non potendo riscontrare
alcun miglioramento: in seguito a questa decisione l’uomo viene prelevato senza
alcun preavviso, accompagnato in una cava e accoltellato a morte, la pena
decisa dal tribunale. Il protagonista muore così senza sapere quali fossero le
accuse a suo carico e senza alcuna possibilità di difesa.
Maria Stella Veronica Artioli Barozzi – Carretto dei libri