sabato 30 agosto 2014

“UN INDOVINO MI DISSE” TIZIANO TERZANI, IL CONSIGLIO DI M.S. VERONICA ARTIOLI


Conosciuto prevalentemente in ambito internazionale, Tiziano Terzani è stato un famoso giornalista e scrittore italiano. Nel 1976, durante un viaggio a Hong Kong, il giornalista entra in contatto con un singolare indovino cinese. Nell’improvvisato dialogo tra i protagonisti, Terzani viene avvertito che nel corso dell’anno 1993 correrà un grave rischio e per questo il consiglio di non viaggiare con aerei. Ormai stanco e dubbioso del suo operato, il protagonista ricorda la strana profezia dell’indovino e un po’ per gioco e un po’ per superstizione decide di passare l’intero 1993 senza trasgredire il suggerimento dato. Continuando imperterrito a ricoprire il ruolo di giornalista per la testata tedesca “Der Spiegel”, Tiziano Terzani trascorre l’intero 1993 spostandosi senza l’ausilio di aerei ed elicotteri. Con riferimento a questa esperienza, il racconto offerto dal giornalista rappresenta nel complesso un libro capace di racchiudere aspetti autobiografici, d’avventura e di reportage. Lo scrittore attraverso questo libro permette ai lettori di conoscere un mondo differente, apparentemente lontano e di difficile interpretazione. L’opera nel complesso riflette un modo di vivere diverso, caratterizzato da un credo e un pensiero difficilmente in accordo con l’opinione generale. Questo spaccato della vita del giornalista Tiziano Terzani porta il lettore alla presa di coscienza che la diversità non ricopre un’asserzione negativa ma semplicemente un’altra prospettiva.

Maria Stella Veronica Artioli Barozzi - Carretto dei Libri

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