mercoledì 6 agosto 2014

MS VERONICA ARTIOLI BAROZZI CONSIGLIA "IL SIGNORE DELLE MOSCHE"



Il signore delle mosche è un’opera di William Golding che racconta la storia di un gruppo di ragazzi inglesi che riescono a sopravvivere a un disastro aereo e trovano rifugio in un’isola deserta. I ragazzi iniziano ad organizzarsi eleggendo un capo (viene eletto Ralph, il primo che riesce ad attirare tutti i superstiti utilizzando una conchiglia) che sin da subito si dimostra intelligente e scaltro cercando un modo per salvarsi trovando aiuto. Un altro ragazzo, Jack, è invidioso della posizione di comando e, credendo di essere un leader migliore, convince una parte dei ragazzi a seguirlo: il suo scopo non è quello di salvarsi bensì quello di cacciare maiali. Il gruppo inevitabilmente si divide ed iniziano sanguinosi scontri tra le due fazioni; quando tutto sembra ormai perduto, spunta una nave all’orizzonte che porta in salvo i ragazzi come se non fosse mai successo nulla.

Il romanzo, in apparenza semplice, nasconde una natura più complessa nella quale vengono contrapposti razionalità, democrazia e saggezza, espressi nella persona di Ralph, a nazionalismo, dittatura e fanatismo, rappresentati da Jack. L’intera opera è incentrata sul conflitto tra bene e male e presenta una visione pessimistica della natura umana, dimostrata dal fatto che i personaggi sono tutti bambini che, pur non avendo storie tragiche alle spalle (provengono infatti tutti dalla borghesia inglese), una volta sull’isola e lontani da ogni tipo di educazione presentano una natura malvagia: secondo la visione dell’autore non è quindi la società a rendere cattive le persone, ma sono gli uomini stessi a essere malvagi per loro natura.

Maria Stella Veronica Artioli Barozzi – Il Carretto dei libri

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