Matrice di tutte le trasposizioni cinematografiche, teatrali
e musicali della famosa storia di Erik e Christine, Il Fantasma dell’Opera è
scritto da Gaston Leroux, che, al pari di Mary Shelley o di Bram Stoker, partorisce
artisticamente una creatura tanto mostruosa quanto degna di pietà. Chi ha amato
il musical di Andrew Lloyd Webber non può che essere attratto dalla storia originale.
Ambientato nella Francia di Napoleone III, all’interno del Teatro dell’Opera, il
libro racconta la storia di Erik, uomo che, per l’orribile deformità del volto,
è costretto a vivere al buio, lontano dalla folla, nei sotterranei del Teatro, e
di Christine, giovane e promettente soprano del quale si innamora. La vicenda è
incentrata sull’intensa relazione tra i due, mascherata dalle fattezze del rapporto
vittima – carnefice, che li porterà ad esplorare i propri lati oscuri, in un percorso
di maturazione artistico e musicale ma, soprattutto umano. A ben guardare, pero', il vero
protagonista della storia è il Teatro stesso, simbolo perfetto dell’essere umano,
perennemente in bilico tra luci e ombre, proiettato all’esterno e costretto a recitare
nel grande palcoscenico della vita e contemporaneamente rivolto all’interno, tra
i suoi vicoli bui, i sotterranei e le sue deformità sapientemente nascoste da una
maschera. Sospinto dalla musica e dal fervore che anima il Teatro, così come dalla
passione del Fantasma per Christine e per la musica, il lettore si lascerà coinvolgere
dal racconto e, per un attimo, forse dimenticherà i suoi fantasmi.. o li guarderà
in faccia per la prima volta.
MS Veronica Artioli Barozzi - Il Carretto dei libri
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