Estate 2012, Antoine Compagnon, illustre professore del
Collège de France riceve da parte del direttore di una rinomata emittente
radiofonica l’invito a realizzare una lunga serie di trasmissioni incentrate sui
“Saggi” del filosofo francese Michel De Montaigne. Il periodo di programmazione,
fissato per le ore più calde dei mesi di luglio e agosto, sembra essere
quello meno idoneo alle lezioni su un grande classico della letteratura e del
pensiero. Nonostante le premesse, Antoine Compagnon accetta l’incarico,
conquistando in breve tempo un successo sorprendente e inaspettato. Sull’interesse
collettivo nato intorno al programma, Compagnon decide di pubblicare anche un libro
che ne raccoglie i testi e i commenti fatti in trasmissione.
Divenuta nell’immediato di interesse mondiale, recentemente
pubblicata anche in Italia, l’opera di Antoine Compagnon rappresenta un
vademecum sul complesso pensiero filosofico di Montaigne attraverso una formula
descrittiva originale e bizzarra. L’autore riassume in brevi capitoli gli elementi
caratteristici dell’opera filosofica del pensiero di Michel De Montaigne commentando
ogni argomento attraverso un costante richiamo ad aneddoti tipici della vita
quotidiana. Nel complesso l’opera si identifica in un saggio senza tempo incentrato
sui temi inerenti alla vita quali vanità, bellezza, malattia, amore e amicizia
attraverso l’interpretazione leggera e profonda dell’autore.
MS Veronica Artioli Barozzi - Carretto dei libri
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