Nei pressi dell’Odèon, all’interno
del quartiere latino parigino, un tempo si trovava Le Condè, un piccolo caffè,
dove ogni sera, un po’ per noia o per abitudine, si ritrovavano aspiranti
scrittori, giovani studenti e avventori misteriosi accumunati da un particolare
passato o un travagliato destino. Tutti i giorni, all’interno del caffè, uno di
questi particolari personaggi annotava i nomi dei frequentatori del locale, scrivendo
per ognuno di loro anche la data, l’ora e il tempo in cui si soffermava all’interno
del caffè. Le Condè, calamita per tutti i passanti, un giorno vede tra i
diversi avventori Louki, una misteriosa ragazza capace di catturare lo sguardo
e l’attenzione di tutti. Louki, come le diverse figure che la affiancano nel
suo misterioso vagabondare per una Parigi ipnotica ed enigmatica, è un
personaggio che vive momento per momento senza passato, rinascendo
costantemente per inseguire un presente costante oppure l’Eterno Ritorno. Louki è al centro di tutto, per quattro volte
si cerca di indagare sulla sua storia e sulla sua vita, ma gli uomini che ne
parlano semplicemente la cercano, la amano come una stagione della vita o un
desiderio irraggiungibile.
Premio Nobel per la letteratura
2014, Patrick Modiano è uno scrittore e sceneggiatore francese che, attraverso
l’opera, racconta la storia di una ragazza parigina poco più che ventenne alla
ricerca costante di un particolare e specifico presente. Attraverso quattro differenti punti di vista narrativi
sono portati in evidenza gli aspetti più fragili della protagonista e dei
ricordi all’interno di un ambiente affascinante e surreale come la città di
Parigi. Come si percepisce già dal titolo, il romanzo presenta una serie di
citazioni e riferimenti al filosofo Guy Debord, nonché il concetto inerente alla
follia transitoria caratteristica degli anni della gioventù.
Maria Stella Veronica Artioli Barozzi – Carretto dei libri
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