Viviamo in un modo dominato da pubblicità, spettacoli, film
e telefilm che, pian piano, si stanno confondendo con le nostre vite reali e
con il nostro passato. In seguito a determinati accadimenti può succedere che
le nostre biografie si mischino con quel grande ammasso di visioni, suoni,
forme, parole e figure, immagazzinate nella memoria. È ciò che accade al narratore
del racconto, il quale perde il controllo della propria memoria e viene
travolto da tutte le immagini avidamente raccolte lungo tutto il suo percorso:
è così che ogni ricordo assume una denotazione horror, comico, sentimentale,
western, fantascientifico, thriller, drammatico, storico. Ogni singolo ricordo
viene trasformato in una scena di repertorio in cui compaiono anche scene vere
e proprie di film reali (Stanlio e Ollio, David Lynch, Hitchcock), le quali
risultano però modificate, disturbate e mischiate con gli avvenimenti realmente
accaduti. Il romanzo si compone di trentatrè brevi storie cinematografiche,
indipendenti le une dalle altre, non riportate fedelmente ma vere e proprie
rielaborazioni basate sull’esperienza dello spettatore. Il quale le ricorda e
le colloca nella sua memoria in riferimento a determinati dialoghi, personaggi
e situazioni.
Maria Stella Veronica Artioli Barozzi – Carretto dei libri
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