Romanzo scritto con passione da un amante di libri
di fantascienza e della lettura in genere, Fabio Ghioni, La Nona Emanazione
racconta una storia intricata e avvincente, all’interno della quale trovano
spazio emozioni di ogni tipo, che saranno evocate nel profondo del lettore. Narrato
in prima persona dal protagonista, sul quale si hanno poche informazioni, ha
inizio una sera stellata in mezzo al deserto della California, quando l’uomo e
alcuni suoi amici assistono a uno spettacolo affascinante e inquietante: l’immagine
nitida e inconfondibile di un oggetto luminoso che attraversa il cielo…
A seguito di questo evento, il protagonista viene
convocato per una missione speciale e top secret, la missione Napoleon, da un’organizzazione
paramilitare e scientifica denominata Temporal Archives, che indaga sui misteri
archeologici del pianeta Terra per scoprirne l’origine e la funzione, custodendo,
a sua volta, numerosi reperti extraterrestri.
Dopo questa prima missione “terrestre” l’intreccio
si sposterà in ambienti che affascineranno il lettore, che si troverà a vivere
le dinamiche di un conflitto antico quanto la Terra, giocato a livelli differenti,
umani e non umani, e che si incarna, in quel frammento di tempo e spazio
raccontato nel romanzo, nella bellissima e letale Amelia, nemico “umano” più
temibile per il protagonista.
Lei
sembrò considerare la mia risposta per un momento, poi rivolse l’attenzione all’esterno,
in direzione dei bagliori della battaglia. «Non avete una singola speranza in
un conflitto aperto con noi. Hai la minima idea di quante guerre abbiamo
combattuto contro razze ostili in milioni di anni? Non siamo mai stati
sconfitti, mai! Perché non consigli ai tuoi Pari di ritirarsi dignitosamente e
sparire? Lo sai che Noi non facciamo prigionieri, e i pochi che sopravviveranno
e non andranno a rifornire le nostre scorte alimentari verranno selezionati per
i nostri Padroni, che vorranno carpire i
loro segreti.»
La donna, nonostante tutto, lo aiuterà inconsapevolmente
a svelare il mistero sul quale l’uomo dovrà indagare e che guida il suo
movimento nell’avventura.
In parallelo a questa avventura ad altissimo tasso
adrenalinico, che coinvolgerà e sconvolgerà il lettore al punto da portarlo a
chiedersi se le vicende narrate non siano realmente accadute, se ne svolge un’altra,
meno chiassosa ma ugualmente intensa, nella coscienza del protagonista che, ad
ogni tassello del puzzle del mistero che sta cercando di risolvere, recupererà
un pezzetto della memoria dell’Essere che Lui E’ e del suo Compito.
Il
mio tocco aveva su di loro l’effetto di un virus, di un solvente, e ora che
grazie al Guardiano aveva varcato la soglia, era stata rinchiusa e stava per
essere consumata.
Procedendo nella storia, il lettore potrebbe
scoprire che dietro l’etichetta “romanzo di fantascienza” si cela qualcosa di
ben più profondo, che non poteva esprimersi altrimenti, tanto è inconcepibile. Le
vicende romanzate suggeriscono l’esistenza di un piano di realtà che può essere
percepito come vero. Perché l’Essere ha un senso per la Verità e può
riconoscerla…
M.S. Veronica Artioli Barozzi - Carretto dei libri
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