mercoledì 15 ottobre 2014

MS Veronica Artioli Barozzi consiglia “La promessa” di Friedrich Dürrenmatt


Pubblicato nel 1958, La promessa è l’ennesima incursione nel genere giallo di Friedrich Dürrenmatt, scrittore svizzero che ha caratterizzato la sua produzione letteraria all’insegna del poliziesco e ponendo come concetto cardine quello della giustizia. Il romanzo racconta le vicende di Matthäi, un commissario dal fiuto infallibile che si trova costretto a indagare sul delitto raccapricciante di una bambina di 8 anni. Il titolo si riferisce alla promessa fatta ai genitori di scoprire chi si celi dietro alla macabra uccisione. Una promessa destinata a cambiare radicalmente la sua vita. Matthäi si impegna a fondo nella ricerca ma non riesce a trovare nulla e decide di abbandonare il suo posto al commissariato. La sua ferma volontà di arrivare allo scopo lo porta addirittura ad adottare una bambina che funga da esca, che spinga il maniaco a presentarsi nuovamente. Una lucida follia che si rivelerà fatale.

La promessa è il romanzo che rappresenta in maniera più concreta la tendenza alla provocazione e alla dirompenza di Dürrenmatt. Tutta l’opera è permeata dalla forza del Fato: non è possibile arrivare alla verità e alla giustizia attraverso la logica, è il caso a muovere i fili. Lo scrittore svizzero non si limita a rispettare i meccanismi del genere ma descrive il degrado morale, una rappresentazione tetra e tragica della società. La promessa è un grande romanzo che partendo dal genere arriva a toccare tematiche importanti, anche a livello metafisico.

MS Veronica Artioli Barozzi - Carretto dei Libri 

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