Il racconto
è ambientato verso la fine degli anni ’70 in un piccolo paese del sud Italia in
cui vive Michele, un bambino di 9 anni. Un giorno mentre gioca con un amico,
Michele viene costretto a fare una penitenza, la quale consiste nell’entrare in
una casa abbandonata. Una volta entrato, il ragazzo scopre che all’interno vi è
un buco nascosto nel terreno, dentro cui gli pare di scorgere un corpo sotto ad
un lenzuolo. Nei giorni successivi Michele ritorna alla casa e scopre che sotto
il telo è nascosto un bambino, Filippo, con cui stringe amicizia ed inizia a
parlare. Un giorno, rientrato a casa, il ragazzo vede alla televisione un
annuncio della madre di Filippo che chiede la restituzione del figlio: da quel
momento capisce che il giovane ragazzo è stato rapito, nascosto all’interno
dell’edificio abbandonato e suo padre, insieme ad altri personaggi del paese, è
complice del rapimento. Non riuscendo a tenere la sconvolgente notizia per se,
Michele si confida con un amico il quale lo denuncia prontamente ai responsabili
del rapimento; il papà venuto a conoscenza della cosa intima prontamente al
ragazzo di non ritornare mai più nella casa. Michele ovviamente non ascolta le
parole del padre e continua a far visita a Filippo sino a che, un giorno,
scopre che è stato spostato in un altro luogo. Quella sera viene anche a
conoscenza che il gruppo di uomini ha intenzione di uccidere il suo nuovo amico
una volta ottenuto il denaro dalla famiglia: inizia così la sua sfrenata
ricerca per scoprire il nuovo nascondiglio e, una volta trovato, aiuta Filippo
a scappare; nel corso della fuga Michele verrà ferito dal padre il quale, non
riconoscendolo, gli spara ad una gamba. I due verranno infine tratti in salvo
dall’arrivo dei soccorsi, e tutti gli uomini arrestati.
Maria Stella Veronica
Artioli Barozzi – Carretto dei libri
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