Nella Svezia centrale, durante
una delle più fredde giornate di gennaio, la polizia del paese di Hudiksvall
scopre in un villaggio vicino alla foresta un orribile massacro, diciannove
persone sono state uccise per mano di un probabile folle. Nel corso della conferenza stampa a
Helsingborg, il magistrato si rende conto che tra le molte vittime del massacro
sono presenti persone che conosceva direttamente. Spinta da questa vicinanza
con le vittime, Brigitta Roslin decide di occuparsi personalmente del caso. Il
riprovamento di un nastro di seta rossa in una casa delle vittime, porta il
magistrato a recarsi a Pechino dove il ritrovamento di un vecchio diario la
porta a un viaggio a ritroso nel tempo. Coinvolta in un orribile gioco politico
e con le indagini che portano verso una terribile storia di schiavitù e
soprusi, Brigitta Roslin si trova a combattere anche con la brutalità del
capitalismo e dei nuovi potenti, sempre pronti ad affermare il loro potere
nella scena internazionale.
Scrittore e regista teatrale di
origine svedese, Henning Mankell supera i suoi precedenti scritti, offrendo con
l’opera “Il Cinese” un intrigo perfetto, appassionante che si snoda tra la
Svezia di oggi, la Cina e l’America dell’ottocento. L’opera vede una trama di assoluta intensità
che porta il lettore a essere completamente rapito dalla vicenda con nuovi sviluppi
e continui intrecci. Scritto con una forma semplice ma mai scontata e una
precisa descrizione dei personaggi, il romanzo crea una suspense unica, tra il
thriller politico e il romanzo storico.
Maria Stella Veronica Artioli Barozzi – Carretto dei libri
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