domenica 5 ottobre 2014

MS Veronica Artioli Barozzi presenta “Things Fall Apart” di Chinua Achebe


Il romanzo rappresenta la più grande opera della letteratura africana di sempre con oltre 10 Milioni di copie vendute in tutto il mondo, adottato come libro di testo obbligatorio in molte scuole del continente.
La storia è incentrata sulle vicissitudini di Okonkwo, un ragazzo che vive nel villaggio immaginario di Umofia, situato sulle sponde del fiume Niger. Tutto il racconto è ambientato nei primi decenni del XX secolo, quando ancora gli europei non erano giunti nel continente. Okonkwo è un ottimo lottatore e sta acquistando una grande rispettabilità sociale grazie all’impegno nel lavoro e nel rispettare le tradizioni tipiche del clan in cui vive, tanto che gli viene concesso l’onore di indossare le maschere degli dei nel corso delle celebrazioni, onore concesso solamente ai più alti membri delle comunità. Un giorno, nel corso di una cerimonia, il ragazzo uccide un altro membro del clan e, come previsto dalle tradizioni, viene isolato per sette anni all’interno del distante villaggio in cui vive la madre. Okonkwo diviene un membro rispettabile anche nel villaggio materno ma per tutto il tempo di permanenza programma il suo rientro a casa e il modo in cui riconquistare lo status sottrattogli.
Terminato il lungo periodo d’esilio rientra al villaggio: nel corso dei sette anni di lontananza lo scenario è completamente cambiato; i missionari inglesi sono giunti e hanno iniziato a diffondere il cristianesimo criticando le usanze locali e buona parte della popolazione è ormai convertita al nuovo credo. La presenza britannica nel corso del tempo si fa sempre più forte, inizano a comparire le prime leggi, seguite dalla religione e dall’esercito, aumentando le tensioni tra cristiani e non cristiani. Il culmine viene raggiunto quando un soldato inglese, infrangendo il codice della tribù, toglie una delle maschere degli dei a uno stregone, scatenando le reazioni della popolazione: la chiesa viene data alle fiamme e il villaggio devastato per dar sfogo a tutta la rabbia.
Un romanzo forte che presenta le vicende della colonizzazione in un’ottica diversa, la storia raccontata non più dai vincitori, ma da chi è stato costretto a subire le azioni che hanno segnato per sempre un continente.


Maria Stella Veronica Artioli Barozzi – Carretto dei libri 

Nessun commento:

Posta un commento