lunedì 24 novembre 2014

MS Veronica Artioli Barozzi presenta: “La svastica sul sole” di Philip K. Dick


Quante volte ci siamo posti la famosa domanda “Come sarebbe andata se…”? Philip K. Dick prova a rispondere a una di queste domande nel suo racconto “La svastica sul sole”, un racconto ucronico in cui l’autore prova ad immaginare cosa sarebbe successo se nel corso del secondo grande conflitto mondiale la Germania di Hitler non fosse stata sconfitta. La guerra è terminata, tedeschi e giapponesi sono riusciti a sconfiggere gli alleati (il Presidente americano Roosvelt è stato assassinato nel 1933 da un cittadino di nazionalità italiana) diffondendo l’ideale nazista in tutto il globo. Anche l’America subisce questa influenza e nel post 1945 risulta divisa in 3 grandi regioni differenti: gli stati delle montagne rocciose, una sorta di intermezzo tra gli altri due, la costa orientale sotto il controllo dei tedeschi e la costa occidentale dominata dall’impero giapponese.
Nel racconto si stagliano le vicende di un gruppo di personaggi che si ritrovano costretti a vivere in prima persona questa difficile situazione: c’è un orafo di origine ebrea, Frank Frink, che decide di modificare il proprio cognome per non essere riconosciuto e salvarsi dalle continue persecuzioni naziste, la sua ex moglie Juliana che di mestiere fa l’insegnante di arti marziali, Childan, un vecchio antiquario al soldo dei giapponesi ma che ammira segretamente l’operato nazista, Nobosuke Tagomi, un funzionario giapponese e infine Baynes, un uomo d’affari di origine svedese. Le storie di questi cinque personaggi vengon ad intersecarsi quando inizieranno i vari complotti organizzati dalle potenze vincitrici e che avranno differenti ripercussioni. Ognuno dei personaggi di questa storia sarà colpito da una profonda rivelazione riguardante il mondo in cui vivono che metterà loro davanti quanto realmente sia mostruoso.



Maria Stella Veronica Artioli Barozzi – Carretto dei libri

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